Banco di Sardegna Sant’Antioco, figlio umiliato e privato di parlare da un operatrice della banca difronte al papà proprietario di un conto corrente nella stessa filiale.

Banco di Sardegna Sant'Antioco

Durante una normale richiesta di informazioni, papà e figlio si recano presso la filiale del Banco di Sardegna di Sant’Antioco.  Il papà, ultraottantenne, proprietario di un conto nella filiale da più di 30 anni ha necessità di chiarire un disguido tecnico e si fa accompagnare dal figlio giovane perché possa spiegare al meglio l’accaduto alla banca e capire come rimediare, avendo lui dimestichezza nell’ambito informatico.

I due, arrivati in filiale, vengono subito accolti da un’impiegata dai modi gentili e garbati; il figlio spiega i recenti accadimenti riguardanti il conto del padre e a un certo punto si avvicina una seconda operatrice che, avendo sentito del problema, prova a porvi rimedio per poi iniziare uno spiegone ai 2 su come utilizzare un certo servizio. Ma il figlio, che aveva già parlato in precedenza con il call center della banca per sapere tale funzionamento, ha ribadito che sapeva già l’operatività di tale servizio e che non era esattamente come lei lo proponeva. Apriti Cielo. L’operatrice indignata da tale affermazione e forte della sua arroganza, cambia subito atteggiamento nei confronti del ragazzo e, con fare insolente, ha chiosato una filippica sul fatto che nessuno doveva insegnarle a fare il suo lavoro, che non le interessava niente di ciò che aveva riferito il numero verde al giovane e ha finito per riferirsi a lui, su altre informazioni che egli chiedeva, infierendo con un gestaccio come per mandarlo a quel paese per porre fine alla discussione, é uscita dall’ufficio lasciandolo annichilito, ignorandolo, senza rispondergli in alcun modo. 

Insomma, una triste esperienza che fa emergere che il lavoro di front office si muove su delicati fili, basati sull’empatia e purtroppo in certi settori continua a mancare. 

Written by: Sardegnaconme.com