Le varianti in cucina sono tantissime, infatti, il Festival, si propone soprattutto come scambio culturale e, a tal proposito, vengono invitati chef da tutti i paesi dove questo piatto viene preparato tradizionalmente, dalla Sicilia come dal Marocco, dalla Tunisia, dal Magreb e non mancheranno, giustamente, anche i cuochi sardi. “Il profumo del Cous Cous – dicono gli organizzatori “Ciao Carloforte” – deve impregnare l’aria dell’intera isola per dare valore a un prodotto che accomuna e unisce così tanti popoli”. Le date da segnare per il 2023 sono il 7 e l’8 ottobre.